Differenza tra aggettivi e pronomi
Aggettivi e pronomi sono parti variabili del discorso che possono assumere la stessa forma grafica, ma hanno significato e ruolo decisamente differenti all’interno di una frase.
In questo articolo andiamo alla scoperta della differenza tra aggettivi e pronomi e cerchiamo di analizzarne le diverse tipologie che la nostra fantastica lingua offre: aggettivi qualificativi, aggettivi e pronomi dimostrativi, possessivi, indefiniti, numerali, interrogativi ed esclamativi.
Aggettivi
L’aggettivo è una parola che determina la qualità di un sostantivo cui si riferisce.
L’aggettivo quindi accompagna sempre un nome, del quale fornisce un’informazione, un attributo dettagliato, dal punto di vista qualitativo o quantitativo. Questa specifica qualità può essere riferita alla forma, all’aspetto, al colore, alle dimensioni, alle caratteristiche morali, fisiche, intellettuali del soggetto.
La parola aggettivo deriva dal termine latino “adiectivum”, che significa “aggiuntivo”.
Gli aggettivi si dividono in due principali categorie:
La prima è costituita dagli aggettivi QUALIFICATIVI: indicano una qualità del nome.
Alcuni esempi sono:
- un bel luogo;
- il grande mistero;
- la deliziosa lasagna.
In questa categoria di aggettivi rientrano anche quelli detti di relazione, aggettivi che esprimono una relazione immediata con il nome cui sono legati.
Esempi:
- gli animali terrestri (della terra);
- lo Stato italiano (dell’Italia);
- il cenacolo vinciano (di Da Vinci).
La seconda categoria sono invece gli aggettivi DETERMINATIVI o indicativi: sono tutti quegli aggettivi che servono a determinare meglio il nome cui sono riferiti.
In base alla tipologia possono essere:
- aggettivi possessivi (mio, sue, vostre, tua, ecc.);
- aggettivi numerali, a loro volta suddivisi in cardinali (tre, venti, sessantadue, ecc.) e ordinali (primo, sesto, novantunesimo, ecc.);
- aggettivi dimostrativi (questo, quelli, codesto, ecc.);
- aggettivi indefiniti (nessuno, taluni, certi, tutti, pochi, ecc.);
- aggettivi interrogativi ed esclamativi (quanto, quale, che, ecc.).
Pronomi
Il pronome è invece una parola che ha la funzione di sostituire il sostantivo.
Non accompagna dunque un nome, ma ne prende il posto, richiamandone quantità o qualità, rapporti spaziali, genere e numero.
La parola stessa ci aiuta a ricordarne il significato: pronome deriva infatti dal latino “nomen”, che significa “nome”, legato al prefisso “pro”, che significa “invece di”, “al posto di”.
Non esistono pronomi qualificativi, ma ci sono tutte le categorie di pronomi determinativi o indicativi viste per gli aggettivi:
- possessivi;
- numerali;
- dimostrativi;
- indefiniti;
- interrogativi ed esclamativi.
Aggettivi e pronomi: differenze
Analizzati aggettivi e pronomi singolarmente, facciamo un riepilogo della differenza.
Abbiamo visto che una parola scritta allo stesso modo può avere un significato e un ruolo differente all’interno della frase, a seconda che sia un pronome o un aggettivo.
L’aggettivo accompagna sempre un sostantivo (nome) e ne determina o specifica una sua qualità. Il pronome, invece, si sostituisce al sostantivo stesso.
Alcuni esempi:
- Il mio giardino è più grande del tuo.
- Alcune persone sono più brave di altre.
- Questa casa è più bella di quella.
Mio, alcune e questa sono aggettivi riferiti rispettivamente ai sostantivi giardino, persone e casa.
Tuo, altre e quella sono invece pronomi, in quanto si sostituiscono al sostantivo stesso.
Tutto qui, molto semplice! Per qualsiasi dubbio, lascia un commento!
Gianni
Questo libro è mio.
MIO è pronome?
Manuela
Il tuo libro è interessante ma anche il mio (pronome possessivo) lo è. “Lo è” non sostituisce l’aggettivo qualificativo “interessante”? Grazie
Ciao
Se io ho questa frase: QUALCUNO ha visto il mio berretto? Non lo trovo in NESSUN posto! Quindi qualcuno è aggettivo e nessun è pronome?
Le Differenze
In realtà è il contrario: nell’esempio proposto QUALCUNO è un pronome in quanto sostituisce il sostantivo (nome), mentre NESSUN accompagna il termine “posto” ed è un aggettivo che ne determina una qualità.
Rebecca
Se non c’è il sostantivo che l’accompagna per esempio se devi fare l’analisi di alcune parole non di frasi come : primo , altro … come si fa a capire se è un aggettivo o un pronome ?