Differenza tra cammello e dromedario
Quando si parla di cammelli e dromedari, spesso la confusione regna sovrana. Li abbiamo visti apparire nei film, in scene dove trasportano persone o mercanzie, e li associamo spesso al deserto.
Ma quanto sai veramente delle caratteristiche di dromedario e cammello?
Sicuramente anche nella tua testa frulleranno domande del tipo: ma chi ha una gobba e chi due? Dove posso trovarli? Qual è la differenza tra cammello e dromedario?
In realtà le differenze sono più di una: scopriamo insieme dove è possibile cavalcare un dromedario e un cammello, quante gobbe hanno e tante altre curiosità!
Dromedario: quante gobbe ha e altre caratteristiche
Partiamo subito dall’elemento distintivo per eccellenza e diciamolo: il dromedario ha una gobba sola.
Come per il cammello, la gobba è una specie di deposito di tessuto grasso (che può arrivare fino a 36 kg): non stiamo quindi parlando, come erroneamente si crede, di una sacca piena d’acqua, quanto di un deposito di energia e di acqua di riserva utile ad affrontare lunghi viaggi nel deserto.
Ma non solo, la gobba ha anche una preziosa funzione di protezione dal freddo, per i periodi più rigidi o le escursioni termiche notturne dei deserti.
Il luogo di origine dei dromedari è la penisola Arabica, elemento che ne suggerisce una caratteristica distintiva: hanno grandi capacità di sopportazione delle temperature elevate.
Sono insomma fatti per affrontare temperature che superano anche i 50 gradi centigradi, tipiche dei deserti arabi.
Altra caratteristica peculiare è data dal pelo: proprio per la necessità di sopportare le alte temperature, il pelo dei dromedari si presenta corto e omogeneo su tutto il corpo. Il colore copre varie sfumature di beige.
Per quanto riguarda le dimensioni, il dromedario può raggiungere anche i 2 metri di altezza, mantenendo comunque un peso più contenuto rispetto al cammello, che tuttavia è più piccolo. Sembra un controsenso, ma è proprio così.
In generale, il dromedario è più resistente e meglio disposto a lunghe camminate e digiuni di più giorni.
Caratterialmente, i dromedari sono più irascibili: se infastiditi o se si sentono minacciati, possono avere delle reazioni aggressive.
Cammello: quante gobbe ha e altre caratteristiche
Il cammello appartiene anch’esso alla famiglia dei Camelidi, assieme al dromedario, all’alpaca, al lama ed altri.
La sua caratteristica principale è data dalla presenza sul dorso di due gobbe, che, come per il dromedario, sono costituite da grasso, il quale ha la funzione di immagazzinare energia a cui affidarsi per i periodi di digiuno.
Per quanto riguarda la provenienza, in questo caso siamo più a est: il cammello per come lo conosciamo oggi ha origine nell’Asia Centrale.
Il clima di questi territori ci suggerisce come i cammelli siano meglio predisposti a sopportare temperature gelide: sono capaci di resistere anche a lunghi inverni freddi, con temperature che possono arrivare anche a 40 gradi sotto zero, come nel caso dei territori innevati dell’Himalaya.
Il pelo dei cammelli è lungo, proprio questa necessità di protezione dal freddo. Il colore, anche in questo caso, assume varie sfumature di beige.
Il cammello può raggiungere un’altezza di un metro e mezzo; è quindi più piccolo del dromedario ma ha solitamente un peso maggiore.
Dal punto di vista caratteriale, i cammelli sono animali docili e tranquilli.
Cammello e dromedario: differenze
Analizzate insieme le peculiarità di entrambi, facciamo quindi un bel riepilogo delle differenze tra cammello e dromedario.
La caratteristica distintiva di cammelli e dromedari è proprio la gobba: il cammello ne possiede due, il dromedario solo una. La funzione principale è però la stessa: fornire un deposito di energia.
Per quanto riguarda l’origine, i cammelli nascono nei territori dell’Asia Centrale, mentre i dromedari si sviluppano nella penisola Arabica.
In merito alle dimensioni, il dromedario è solitamente più grande ma più leggero, mentre il cammello è più piccolo e pesante.
Caratterialmente, i due animali sono differenti: il cammello è più tranquillo, mentre il dromedario, se indispettito o minacciato, si lascia andare più facilmente a reazioni aggressive.
In conclusione, di seguito la consueta tabella riepilogativa delle differenze tra dromedario e cammello:
— | DROMEDARIO | CAMMELLO |
---|---|---|
Numero di gobbe | 1 | 2 |
Pelo | Corto e omogeneo | Lungo |
Grandezza e peso | Fino a 2 metri di altezza, ma più leggero | Fino a 1 metro e mezzo di altezza, ma più pesante |
Carattere | Più aggressivo se infastidito | Docile e tranquillo |
Ambiente | Caldo, originario della penisola arabica | Freddo, originario dell’Asia centrale |
Ora che abbiamo approfondito le caratteristiche dei due animali, dovrebbe essere più chiara la differenza tra un cammello e un dromedario. Ma per qualsiasi dubbio, non esitare a commentare!
Massimiliano Adamo
Ho visto un cammello nello zoo olandese di Anna Paulowna, che aveva una altezza completamente diversa rispetto a quella che riportate voi.
La sommità della gobba sembrava che potesse arrivare anche a 3 metri. Poteva essere alto di un’alce.
Chiaramente non era un metro e mezzo ed immagino che esistano diverse sottospecie, difatti spaziano dal Kazakistan alla Mongolia, ad altre aree.