Differenza tra pavimento in parquet e laminato
Quando si tratta di cambiare i pavimenti o di decidere come rivestire la pavimentazione della nuova casa, spesso ci troviamo di fronte ad un dilemma: meglio parquet o laminato?
Stiamo parlando di due delle soluzioni più utilizzate, ma diverse tra loro, anche se spesso si tende a confondere i due termini. Se a un occhio meno esperto il risultato può sembrare molto simile, in realtà optare per un rivestimento o per l’altro, cambia.
Scopriamo insieme in questo approfondimento caratteristiche e differenze tra parquet e laminato!
Parquet in legno: caratteristiche
Il parquet è un tipo di pavimentazione in legno, tra le più utilizzate. Può essere realizzato:
- in legno massiccio e avere uno spessore tra 10 e 22 millimetri. Parliamo quindi di parquet classico;
- da strati di legno sottili, sovrapposti e incollati tra loro, assemblati ad un supporto. Si tratta del più moderno parquet multistrato prefinito;
Rappresenta una soluzione di rivestimento elegante e durevole, soprattutto se nella versione parquet in legno massiccio. Questo materiale infatti è sinonimo di calore e comfort.
La posa in opera avviene solitamente per incollaggio, ma i moderni parquet prefiniti prevedono la possibilità di una posa flottante.
In ogni caso, il legno è un materiale vivo, elastico, ed è soggetto all’influenza di temperatura e umidità, che lo rendono anche delicato per certi aspetti. È necessario prestare molta attenzione nella manutenzione, specialmente se in legno massiccio, perché soggetto a rovinarsi e usurarsi. Inoltre, l’esposizione a luce e aria tende a farne cambiare il colore, con una propensione a scurire.
Versatilità e pregio, unite a durezza e durevolezza, si sposano con versatilità e indubbia bellezza di questo prodotto. Il risultato è sempre un materiale distinto e nobile, che si presta a lavorazioni di diversa tipologia per dare vita a soluzioni d’arredo uniche. È impiegato in contesti residenziali ed edifici di pregio.
È possibile scegliere tra differenti essenze di legno, per un risultato personalizzato e adatto allo stile che intendiamo dare all’abitazione o ai locali in cui verrà posato: rovere, ulivo, doussié, faggio, iroko, teak, noce, sono solo alcuni dei legni nobili utilizzati per la realizzazione.
Pavimento laminato: caratteristiche
Il laminato, abbreviazione comune di pavimento in laminato, è una tipologia di pavimentazione nata come soluzione economica per i rivestimenti interni.
Si è diffusa fino a diventare con il tempo l’alternativa conveniente del parquet, a cui dal punto di vista della resa estetica non ha ormai nulla da invidiare in molti casi.
Se ad un occhio esperto, infatti, la differenza è sempre riconoscibile, osservando un laminato e un parquet da profani non si notano particolari disuguaglianze.
La resa estetica è ormai equiparabile, con laminati che riproducono fedelmente le essenze del legno, ma anche altri materiali come la pietra, le resine o effetti come le tinte unite.
Più semplice e veloce da posare, il pavimento laminato può essere installato per incollaggio oppure ad appoggio, aspetto che lo rende una soluzione ottimale nel caso di ristrutturazioni: salvo le dovute verifiche, è praticamente sempre possibile optare per un pavimento flottante, posandolo senza dover eliminare la pavimentazione precedente per sostituirla con quella nuova.
Il laminato è resistente, soprattutto al calpestio, e richiede minor perizia nella manutenzione. Dal punto di vista della composizione, è realizzato assemblando un pannello di base, un foglio decorativo e un rivestimento protettivo che conferisce resistenza. Essendo un materiale sintetico, non è soggetto alla stessa usura e cambiamento nel tempo, come il parquet.
Tutte queste caratteristiche lo rendono la scelta più adatta per locali e ambienti particolarmente affollati, come negozi, alberghi, studi, bar e ristoranti, attività commerciali.
Ne esistono versioni da utilizzare anche per i rivestimenti esterni di giardini, terrazzi o verande.
Parquet e laminato: differenze
Quali sono quindi le principali differenze tra laminato e parquet? Riepiloghiamole brevemente.
- Il parquet è realizzato in legno, con differenti tecniche (massiccio o prefinito), mentre il laminato è un materiale sintetico composto;
- il costo del pavimento in laminato, sia in termini di prodotto che di manodopera per la posa, è decisamente minore rispetto al parquet;
- l’installazione è più semplice e rapida nel caso di laminati, che consentono di optare per la soluzione flottante o da appoggio;
- l’effetto estetico è molto simile, ma sicuramente il parquet è più elegante. Con il laminato, oltre ad ottenere le essenze del legno, si possono avere anche effetti pietra o con colori a tinta unita senza venature;
- dal punto di vista della manutenzione, il legno del parquet richiede più attenzione e cura rispetto ad un laminato.
Concludiamo con la consueta tabella riepilogativa che accompagna la fine di ogni nostro articolo:
— | PARQUET | LAMINATO |
---|---|---|
Composizione | In legno massiccio o prefinito | In pvc o materiali sintetici |
Caratteristiche | Più pregiato, elegante e delicato | Più resistente, facile da posare |
Impieghi | Utilizzato in ambito domestico e per ambienti di pregio | Impiegato in ambito domestico e ideale per attività commerciali (negozi, studi, ecc.) |
Ora che hai potuto confrontare caratteristiche e differenze, puoi scegliere meglio la soluzione migliore in base alle tue esigenze.
Meglio il parquet o il laminato? La scelta è sempre soggettiva, a seconda degli elementi che per ciascuno sono più importanti: costo, resa, effetti, materiale, ecc.